Un giorno sono andato in libreria perchè avevo bisogno di leggere un libro,ogni tanto sento questa necessità, ma il problema è sempre quello: quale scegliere? Io sono appassionato di thriller e quel pomeriggio dopo un po' di ricerca mi sono ritrovato tra le mani "Nel bosco" di Tana French che mi colpiva per la sua copertina verde Irlanda,che è anche il paese di origine della scrittrice. Però leggendo la trama che c'è lì dietro ho pensato, ma i romanzi di questo genere li fanno con lo stampino?, mi sembrava sempre la solita storia,con il serial killer, i bambini sperduti nel bosco...cose così. Ho deciso allora di prendere qualcosa di più impegnativo, quello magari lo prenderò la prossima volta mi sono detto, e ho puntato su "Inchiesta su Gesù" di Corrado Augias. Augias è un moto giornalista,scrittore e tanto altro di Roma e mi ricordo che quando questo librò uscì (2006) fece un po' discutere. Ormai il fatto è questo : i libri che non raccontano di storie inventate parlano principalmente di due cose: Gesù,la Chiesa,il Cattolicesimo oppure l'America,l'11 settembre,la guerra in Iraq o Afghanistan perchè attirano l'attenzione della gente,vabbè. Preso il libro,subito dopo ho iniziato a leggerlo come il solito ma se devo essere sincero,nonostante sia poco più di 200 pagine, risulta un po' pesante e finirlo non è stato immediato forse a causa del bel argomento che tratta e che non va preso troppo alla leggera rischiando di non gustarselo a pieno. ![]() Il romanzo o meglio l'inchiesta è strutturata cosi: ci sono degli argomenti chiave su Gesù come ad esempio "Gesù ebreo" o "Gesù taumaturgo" su cui Augias prima fa una breve introduzione e poi passa alle domande,sotto forma di dialogo,rivolte al professore e biblista Mauro Pesce. Le domande sono dalle più semplici e generali che ognuno di noi si fa come ad esempio quella sull'esistenza o meno del santo Graal ad altre più complesse e specifiche magari su episodi specifici raccontati nelle Sacre Scritture. Le risposte arrivano direttamente dalle scritture,basta cercare in esse, a volte in modo chiaro a volte attraverso una loro interpretazione. Seguendo quindi cronologicamente la vita di Gesù,analizzando le vicende storiche del tempo e constatando i fatti successivi alla morte di Gesù si ha un'analisi storica e il più oggettiva possibile di quello che la sua figura è stata. Si può credere o meno ma è indiscusso che il mondo sia cambiato dopo il suo avvento tra noi. Dal libro si hanno molte conferme,non svela niente di nuovo o misterioso,come a volte si fa accostando la figura di Gesù a storie fantastiche, ma tutto viene analizzato da un punto di vista storico attraverso quello che le numerose fonti ci dicono:i Vangeli canonici,i Vangeli apocrifi,le numerose lettere e quant'altro. Gesù risulta quindi un uomo che nel modo più umile possibile vuole cambiare la situazione del tempo e lo fa predicando l'aiuto per le persone più deboli: i malati,gli emarginati,i deboli perchè il cambiamento verrà da loro. E' indubbio inoltre che spesso avesse dei dubbi sull'effettivo risultato della sua opera,ma il conforto lo ha sempre trovato nella fede e nella preghiera. I miracoli sono davvero accaduti? Gesù curava veramente gli ammalati? Cosa ne pensava del potere? Non avrete una risposta definitiva qui ma di sicuro capirete che non sono queste le cose più importanti riguardo Gesù ma il suo messaggio e quello che voleva trasmettere a volte riuscendoci e a volte no. ![]() Complessivamente risulta quindi un approfondimento di qualità. Essendoci stato in quei posti riesco ad associare i fatti narrati ai luoghi in cui si sono svolti e la cosa mi ha lasciato ancora più soddisfatto della lettura. Quindi romanzo consigliatissimo,per sedimentare le conoscenze che tutti credo abbiamo riguardo Gesù con particolari nuovi e per creare una visione oggettiva delle cose che spesso è la via migliore per costruire poi un'opinione propria sui fatti. Non sto ad approfondire il contenuto del romanzo ma di sicuro adesso conosco molte più cose a riguardo e la cosa non credo faccia male. Corrado Augias in questo periodo sta conducendo un programma su Raitre chiamato "Le Storie" dove intervista e interroga,su problemi e questioni di tutti i giorni,noti scrittori,politici e altri esperti degli argomenti più vari.
Un programma interessante quindi,per gli orari o per vedere le puntate passate consultate il sito dedicato: www.lestorie.rai.it Mi sa che per un po' non leggerò più gialli o thriller...
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Ducati Multistrada "model 2010" : eccola![]() Parte alla grande il 2010 in casa Ducati. In questi giorni è stata lanciata la nuova Multistrada 1200,totalmente rinnovata rispetto il vecchio modello sia a livello di estetica che di meccanica.
La prima cosa che colpisce è il grande becco utile per portare aria al radiatore dell'olio, ma anche la sua forma
decisamente più spigolosa. Per quanto riguarda il telaio, la ducati abbandona il traliccio "integrale" in tubi d’acciaio per una struttura mista con piastre laterali di alluminio. Una grande novità per la casa di Borgo Panigale. Nuovo anche il monobraccio pressofuso. Il motore 1198cc TestaStretta è completamente nuovo,cosi come sono diverse le misure che dicono 1.530 mm di interasse, 25° di inclinazione cannotto e 110 mm di avancorsa. Scelta diversa anche per la frizione, ora in bagno d'olio a differenza della 1198, dotata di antisaltellamento. Acceleratore Ride by Wire. Esistono anche 4 settaggi in base all'occasione: Sport,Touring,City,Enduro. Parliamo di prestazioni: 150 i cv a 9.250 giri con un picco di coppia di 12,1 kgm a 7.500 giri e velocità massima di 250 km/h effettivi. Peso: 189 kg a secco. Video di presentazione
Questa moto nasce come Tourer quindi ottima per i viaggi visto che il suo assetto sportivo non la penalizza ma adatta anche a qualche uscita sullo sterrato.
La prima concorrente che mi viene in mente potrebbe essere l'ottima Triumph Tiger. Va bene anche in città anche se non è il suo ambiente ideale,ma l'ABS aiuta di certo. Consumi buoni, 20 km/l ai 120km/h. E' disponibile anche nera e bianca. Veniamo ai prezzi: si parte da 14.900 euro (chiavi in mano) per la 1200 e si arriva a 18.900 per la S. Per maggiori info: www.ducati.com Al via il Mondiale Superbike
E' partito ieri in Australia il mondiale 2010 della
Superbike con gare accesissime. Gara 1: Vittoria per Haslam (Suzuki) per appena 4 millesimi dopo una manche combattutissima con Fabrizio e Haga.
Gara 2: Nella seconda manche vittoria di Carlos Checa (Ducati) del team privato Althea dopo una rimonta sul gruppetto di testa capitanato da Haslam e Fabrizio.
Per maggiori info: www.worldsbk.com
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Tre allegri.
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